Ansonaco

 
toninooAutore: Tonino Ansaldo


Poi...
l'etrusco isola partorisce vigne
dai grappoli di sole di miele.

Schiere di giallo maturo e foglie
polpa di perle
sovra greppie, che mano maestra creò,
cadono in ordine verso rive silenti, tombali.

A volte appena sverzine salgono e salano
Grappoli d'oro sapori di scoglio schiudono
colori, profumo di sole.

Truzzola a fianco dei chicchi dipinti
raggrinzito secco fico.
Uve, fichi morti, di pigne frutti panficando
dolce boccon gigliese.

Nelle cantine, covo di angeli
luci di cere consumano col gaudio coro.
Da pregne botti e fiaschi ingordi di paglia tipici
un paradiso scende nel' chiozzolo,
immortale serve
sapori di scoglio, colori, profumo di sole.


Riva l'aroma d'ansonaco,
briacandolo in celle, ragliante.