I POETI DELL'ISOLA 

toninooAutore Tonino Ansaldo

 

LA ROCCA

Come l’olimpo greco 
nebbiosa sede 
d’immortali s’erge,

così questa Rocca 
sopra un trono di roccia 
nell’aria sua fosca.

Lassù,
spazia l’occhio e vola
se chiaro giorno regna.
Ivi tocca la mano
la ferma terra
e carezza l’insule sorelle
che il mar cintola e bagna.

Forte nel forte.
Nato etrusco.
Secolare baluardo finale. 
Granitico.
Ermetico.
Indipendente.

Fu …
d’un largo orto provvisto. 
D’un forno.
Cisterna capiente.
Di gabbie e pollai
dentro il pennuto vivente. 
Chiesa e prigioni.

Sul mastio
bocche di foco 
torno le cinte
pronte nelle difense.

Il tempo racconta
che sol Barbarossa 
quel moro possente
Colosse tal mura violò 
e ai lacci strinti
via stiavi portò.
L’antica sua gente.

Nel dì, magia emana
e quivi, ritrovo di supremi capi 
e quivi, sortono idee
a seguir poi fatti.

Nella bruna sera 
semper quivi 
cultura emerge 
inni e cantici 
dei suoi mortali 
alta arte porge.

Come l’olimpo greco 
nebbiosa sede 
d’immortali s’erge,

così questa Rocca 
sopra un trono di roccia 
nell’aria sua fosca.