LA GRANDE CHIUSA 

toninooAutore: Tonino Ansaldo


Troppo tardi è
troppo tardi
di te scrivo
di te
di coti fatto
di pietra tutto
così bello
così altissimo,
così mio.

Di pianta e tanta
coperto.
Mediterranea.

Baluardo dei ponenti venti
e dei libecci
pari a padre mi proteggi.

Così,
al balcone
in collo della mamma
prima della nanna
quando tuo il pendio
e quel capannello guardando
quasi orco diventava
mepo mepo
sussurrando, raccontando.

Nulla e niente e mai
sarebbe uguale
se il porto nostro
di te o colle privo fosse
e del Castellare.

Così è 
il Dio Signore
pensò nel creare.

Come il Paradiso
a Sua immagine
copiò la curva spiaggia
la Grande Chiusa
il Castellare.