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Misure anti-covid in vigore dal 7 aprile per la Zona Rossa

Spostamenti

• Vietato ogni spostamento. sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e per lo svolgimento della didattica in presenza ove consentito.


• Non è consentito, né in ambito regionale né in ambito comunale, lo spostamento verso abitazioni private di amici o parenti.
• È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Commercio

• Sono sospese tutte le attività commerciali, fatta eccezione per quelle alimentari e di prima necessità (di cui allegato 23, es: ottica, ferramenta, carburante, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, profumerie, librerie, vivai, piante e fiori, articoli sportivi).
• Sono sospesi i mercati salvo le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaisti.
• Chiusi i servizi di parrucchieri, barbieri e centri estetici; restano aperte lavanderie, tintorie e pompe funebri (allegato 24).

Bar e ristoranti

• Resta sospesa l'attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie.
• È sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio; asporto ristoranti consentito fino alle 22, eccetto per gli esercizi con codice Ateco 56.3 (esercizi senza cucina) possibile solo fino alle 18. Vietato il consumo sul posto o nelle adiacenze.


Sport

• L'attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione, ' rispettando la distanza di un metro con mascherina.
• L'attività sportiva è consentita solo all'aperto e in forma individuale.
• Sono sospese le attività sportive e motorie nei centri sportivi e circoli all'aperto.


Scuola

• Riaprono in presenza i servizi educativi dell'infanzia, le scuole primarie e le prime medie. La DAD resterà unicamente per le scuole superiori e medie (secondo e terzo anno).
• Sono escluse ordinanze territoriali restrittive, salvo casi di eccezionale e straordinaria necessità (focolai e diffusione varianti), sentite le autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità (art. 2 Dl 44/21).