casa anciImminenti scadenze per alloggi invenduti e ricognizione patrimonio immobiliare 

La pandemia, nelle sue conseguenze sulla situazione economica e sociale, ha colpito in maniera più pesante i cittadini più fragili, facendo crescere anche il numero di persone in difficoltà a sostenere il costo dell'affitto. Ed affrontare l'emergenza casa è una delle principali priorità nelle città e nei territori.

Oggi, per far fronte a questo problema, i Comuni hanno a disposizione due importanti strumenti offerti dalla Regione Toscana, che riguardano il reperimento di nuovi alloggi destinati al patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Per entrambi le scadenze sono imminenti.

Il primo sostiene l'acquisto da parte dei Comuni di alloggi già pronti e disponibili, vuoti e da tempo invenduti, che potranno essere affittati e utilizzati come Erp: uno strumento che affianca e non sostituisce la costruzione ex novo di immobili, che ha già avuto un ottimo riscontro. La Regione ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande di acquisto e finanziamento da parte dei Comuni, fissando la scadenza al 19 novembre prossimo. Qui il decreto regionale

Il secondo strumento riguarda la ricognizione dei patrimonio immobiliare da destinare ad emergenza abitativa e residenza sociale: si ricorda che i Comuni sono chiamati a presentare le loro manifestazioni di interesse entro il prossimo 30 ottobre. In particolare, l’invito è rivolto alle Amministrazioni e agli Enti Pubblici, compresi quelli previdenziali, che possono proporre parte del loro patrimonio immobiliare con tipologia residenziale perché siano acquisiti al patrimonio di Edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni. Invito che interessa anche agli stessi Comuni a cui sono stati trasferiti beni confiscati alla criminalità organizzata per il finanziamento degli interventi di ristrutturazione a fini abitativi, per destinarli all’emergenza abitativa, oppure per il reperimento sul mercato di alloggi anche singoli da acquisire per destinarli alle stesse finalità. Qui le info