bullismoIl patto, ormai in essere da svariati anni, vede l'Amministrazione regionale sostenere il maggior sforzo economico; lo scopo è favorire il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nelle realtà scolastiche

L’accordo sulla prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole, già sottoscritto da Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale ed Università degli studi di Firenze, è stato confermato anche per l’anno scolastico 2019-20.

La Giunta regionale, che sostiene la maggiore spesa per l’attuazione di questo progetto, ha infatti dato il via libera alla delibera per il rinnovo dell’intesa.
Obiettivo del progetto, che ormai dura da anni e in cui l’Ateneo fiorentino partecipa con il Dipartimento di Scienze della formazione e Psicologia, è collaborare sul piano scientifico e metodologico per favorire il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nelle realtà scolastiche della Toscana.

“Dati i buoni risultati finora raggiunti”, ha affermato l’assessore al Diritto alla salute, Stefania Saccardi, “abbiamo ritenuto opportuno ed importante proseguire con questa collaborazione nella convinzione che altri importanti risultati possano essere raggiunti”.
"La disponibilità del sistema scolastico regionale è fondamentale per la buona riuscita di un progetto il cui scopo è non solo studiare un fenomeno degenerativo della società ma anche porre le basi per il suo contrasto e superamento”, ha precisato l’assessore ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco.

Gli assessorati regionali a Diritto alla salute ed Istruzione collaborano a questo progetto nella consapevolezza che la salute individuale e sociale, a partire da quella delle giovani generazioni e degli studenti, è un qualcosa di complesso e coinvolge il benessere sociale ed individuale.

Con questo accordo il Dipartimento di Scienze della formazione e Psicologia dell’Università di Firenze si impegna a svolgere, in collaborazione con la Regione e l’Ufficio scolastico regionale, le scuole toscane, le aziende Usl e le Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione, azioni di contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo in continuità con il precedente accordo.

Il progetto prevede, tra l’altro, la formazione di insegnanti ed operatori. Inoltre mette a disposizione dei partecipanti strumenti per la misura e il monitoraggio del fenomeno, coinvolgendo tutti i soggetti interessati.

L’Ufficio scolastico regionale si impegna a realizzare le azioni e gli adempimenti previsti per l’attuazione del progetto, mentre la Regione pone in essere gli adempimenti necessari all’attuazione dell’accordo, compresa la copertura di gran parte delle spese.

Il costo complessivo del programma è calcolato in 89.445 euro. Di questi, 61.000 sono a carico della Regione, che li ha stanziati con la delibera approvata nei giorni scorsi, mentre 28.455 sono a carico dell’Università di Firenze in termini di risorse strumentali ed umane.

fonte Toscana Notizie

   
   

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