coronavirus cineseRiepilogo delle iniziative messe in campo dalla Regione dal 19 febbraio 2020

Il paziente di Pescia ricoverato all'ospedale di Pistoia, primo caso toscano di Coronavirus, è clinicamente guarito. Da 24 ore non presenta febbre né sintomi respiratori, ma per accertare la sua completa negativizzazione sarà necessario ripetere più vote il tampone. Per ora dunque il paziente resta ricoverato all'ospedale di Pistoia, le sue dimissioni potrebbero avvenire già domani.

In Toscana sono 863 le persone in isolamento domiciliare: 304 prese in carico attraverso il numero dedicato delle Asl; 193 contatti stretti dei casi positivi probabili o confermati, 366 bambini/studenti e loro familiari.

Due nuovi casi: uno in Versilia, l'altro sull'Amiata
Due nuovi casi sospetti positivi al nuovo Coronavirus in Toscana. Uno è un ragazzo di 22 anni della provincia di Siena, giocatore della Pianese, che sabato scorso ha accusato i primi malesseri in albergo ad Alessandria. E' rientrato autonomamente a casa e mercoledì gli è stato fatto il tampone a domicilio. Ora è ricoverato all'ospedale delle Scotte, a Siena, in isolamento. È in buone condizioni di salute. Gli stessi malesseri sarebbero stati accusati qualche giorno prima da un secondo giocatore della squadra, che l'azienda sta rintracciando.

Il secondo caso riguarda un uomo di 44 anni, che risiede a Torre del Lago e lavora a Vo' (zona rossa nel padovano) in un birrificio. Vive da solo, ha passato il fine settimana con il figlio, ora in isolamento domiciliare fiduciario. L'uomo ha avuto i primi sintomi lunedì, con l'arrivo della febbre alta ha avvisato la Asl, che gli ha fatto il tampone a domicilio. L'uomo è in isolamento domiciliare fiduciario costantemente monitorato dalla Asl. È in buone condizioni di salute, non c'è necessità di ricovero. Per entrambi i casi sono in corso accurate indagini epidemiologiche su tutti i contatti.

Aggiornamento sulle condizioni di salute degli altri casi: l’imprenditore 63enne, ricoverato lunedì scorso a Ponte a Niccheri, è stabile ed in isolamento; lo studente nord-europeo di 26 anni, sempre ricoverato a Ponte a Niccheri, sta bene, le sue condizioni di salute sono buone; l’informatico di Pescia, ricoverato a Pistoia, è clinicamente guarito. Le condizioni di salute del paziente sessantenne ricoverato a Careggi sono buone. Ieri a tarda sera è giunta da parte dell'Istituto superiore di sanità la conferma della positività dei primi due casi toscani, l'informatico di Pescia e l'imprenditore di Firenze. Mentre siamo ancora in attesa di conferma per gli altri due casi.
Incontro con le categorie per supporto alle imprese
Massima collaborazione e definizione al più presto di misure a sostegno del sistema economico in crisi a causa degli effetti del Coronavirus. Nel corso di una riunione tebuta dall'assessore regionale alle attività produttive, credito, commercio e turismo Stefano Ciuoffo con tutte le Associazioni di categoria, Toscana Promozione Turistica, Anci ed il direttore del dipartimento maxi emergenze nell'Azienda Usl Toscana Centro Federico Gelli. Proposte una serie di misure per supportare le imprese in questo momento complicato: interventi sulla fiscalità regionale (riduzione aliquota, sospensione/dilazione pagamenti) e locale e utilizzazione dell’imposta di soggiorno. È stato preso l’impegno di studiare le ipotesi di interventi anche in stretto rapporto con Anci e, in attesa degli strumenti annunciati dal Governo, sarà avviato un confronto con il sistema del credito e dei confidi, per individuare specifici strumenti di sostegno come moratorie o credito agevolato. Dal mondo imprenditoriale è arrivata anche la sollecitazione relativamente agli strumenti degli ammortizzatori sociali (in particolare cassa integrazione in deroga), chiedendo che la Regione ponga la questione al Governo nazionale nel più breve tempo possibile. Infine, riguardo al settore del turismo, è stato assicurato che sarà definito un progetto promozionale straordinario per ‘recuperare’ la riduzione di flussi turistici in atto cercando di riposizionare la destinazione ‘Toscana’ nell’immaginario collettivo come regione sicura.

Campagna di informazione in tutti i Comuni
Le dieci regole comportamentali cui attenersi per evitare la diffusione del Covid-19 saranno riportate su un manifesto che i sindaci di tutti i Comuni toscani dovranno diffondere in maniera capillare. Oltre al decalogo sono stati elaborati materiali informativi su tre focus: Come proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione di germi: ogni volta che tossisci o starnutisci copriti il naso e la bocca con un fazzoletto o con le mani o con l’incavo del gomito. Getta il fazzoletto negli appositi contenitori dei rifiuti. Lavati le mani con il gel alcolico o con acqua e sapone dopo un colpo di tosse o uno starnuto e quando ti prendi cura di un malato. Come lavarsi le mani: anche se le mani sembrano pulite lavale spesso con gel alcolico (30 secondi) o con acqua e sapone (60 secondi). Non toccarti mai occhi, naso e bocca con le mani. Lavati le mani dopo aver tossito o starnutito, prima di consumare cibo, dopo aver usato il bagno, se ti sei preso cura di un malato, dopo aver accarezzato animali, dopo aver toccato la spazzatura, dopo aver usato mezzi pubblici. Lavati sempre le mani prima, durante e dopo la preparazione del cibo soprattutto dopo aver toccato alimenti crudi. Come curare gli ambienti: garantire regolare areazione degli ambienti. Porre attenzione al regolare svolgimento delle pulizie degli ambienti pubblici soprattutto se a elevata frequentazione. Dedicare la stessa attenzione anche alle superfici soggette a frequenti contatti (es. maniglie, interruttori). Evitare il sovraffollamento dei luoghi comuni di attesa.
24/02
19.00
Costituita l'Unità di crisi
Tra le misure attuate dalla Toscana per fronteggiare l'emergenza Coronavirus c'è la costituzione dell'Unità di crisi, che si aggiunge alla task force regionale costituita il 3 febbraio scorso, composta da 20 tecnici e guidata da Emanuela Balocchini, con sede nell'assessorato in via Alderotti. L'Unita' di crisi ha sede in Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10 a Firenze e si riunisce su richiesta del presidente Rossi. Coordinata dal direttore dell'assessorato Carlo Tomassini, è composta dalla task force, più i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie, più un rappresentate dell'Anci. L'Unita' di crisi comprende e utilizza i membri della task force ritenuti di volta in volta necessari.
26/02
15.57
Esaminati 363 campioni dal 1° febbraio
Dal 1° febbraio a mercoledì 26 febbraio sono stati 363 i campioni testati per il Covid-19, il nuovo Coronavirus, nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena. L'attività dei tre laboratori è partita in date diverse: Siena 1° febbraio, Pisa 10 febbraio, Careggi 19 febbraio. Di questi 363 campioni, prelevati con un tampone faringeo, 359 sono risultati negativi, mentre 4 sono risultati positivi (in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità). Quindi, è risultato positivo l'1,1% dei campioni esaminati. In base all'ordinanza regionale di domenica 23, i tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena funzionano H24, 7 giorni su 7, e hanno riorganizzato il lavoro in base a questi orari, per garantire la continuità.
26/02
15.00
Negli ospedali 209 posti letto per malattie infettive
Sono 209 i posti letto disponibili nei reparti di malattie infettive degli ospedali toscani, 445 quelli in terapia intensiva e sub-intensiva. In particolare gli ospedali toscani dotati di letti per malattie infettive sono 12: Ospedale San Jacopo a Pistoia, Nuovo Ospedale S.Stefano a Prato, Ospedale S.M. Annunziata a Ponte a Niccheri a Bagno a Ripoli (Fi), AOU Careggi a Firenze, AOU Meyer a Firenze, SS. Giacomo e Cristoforo a Massa, Ospedale San Luca a Lucca, Riuniti a Livorno, AOU Pisana a Pisa, Area Aretina Nord ad Arezzo, Misericordia a Grosseto, AOU Senese a Siena. In tutto l'area aasta NordOvest conta 66 letti di malattie infettive, 94 di terapia intensiva e 79 di terapia sub-intensiva; l'area vasta Centro conta 78 letti di malattie infettive, 88 di terapia intensiva e 115 di terapia sub-intensiva; l'area vasta SudEst conta 65 letti di malattie infettive, 45 di terapia intensiva e 24 di terapia sub-intensiva.
26/02
15.45
Saccardi rassicura sulle donazioni di sangue
“Non c’è nessun allarme Coronavirus per il sistema sangue toscano. Si può continuare a donare in piena sicurezza, senza correre alcun rischio”. A dirlo l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, che tranquillizza e invita i donatori a continuare a donare. "I donatori devono comportarsi come sempre, seguendo il fondamentale criterio dell’autosospensione in caso di sintomi da raffreddamento e febbre o altri sintomi simili. Un rallentamento delle donazioni legate a timori che sono ingiustificati, potrebbe avere ripercussioni serie sull’efficienza del sistema. Invito perciò tutti a tenere i nervi saldi, informarsi solo da fonti ufficiali e continuare a donare per evitare che ingiustificati allarmismi abbiano conseguenze ben più gravi del dovuto come il mancato supporto trasfusionale alle attività sanitarie”.
26/02
14.55
Distribuite quasi 600.000 mascherine
Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) dal 25 gennaio al 26 febbraio ha consegnato a tutte le Aziende sanitarie della Toscana quasi 600.000 masccherine e ne ha ordinate oltre 1 milione e mezzo oltre a 867.000 camici. Rispetto ad un consumo standard mensile, le mascherine TNT hanno subito un incremento del 104%, le mascherine FFP2 del 395% e le mascherine FFP3 del 120%. Negli ultimi giorni, per venire incontro alle esigenze delle Aziende sanitarie, sono stati inoltre approntati kit specifici per operatori del 118 e altri kit dedicati ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e ai medici di continuità. Nonostante queste consegne, le necessità di approvvigionamento rimangono a tutt’oggi estremamente elevate, ed è per questo che sono già stati inviati ordini che possano coprire le richieste per almeno un mese di intensa attività. Tenuto conto della fortissima domanda di questi dispositivi, non solo da parte dell’Italia, non ci sono certezze sull’effettiva totale evasione degli ordini inseriti.
26/02
13.17
Altri due casi positivi sospetti
In Toscana altri due casi positivi sospetti, in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Entrambi riguardano residenti a Firenze: il primo è un 65enne, vicino di casa del 63enne già ricoverato lunedì a Ponte a Niccheri. L'uomo, coinvolto all’interno dell’indagine epidemiologica in corso (sono 57 le persone messe in isolamento domiciliare e monitorate dalla Asl tra quelle che complessivamente hanno avuto contatti con l’imprenditore fiorentino ricoverato lunedì con quadro clinico ritenuto impegnativo ma stazionario). Il 65enne si trovava da un giorno ricoverato in ospedale a Careggi per un controllo legato ad un intervento cui si era sottoposto un mese fa. E' in isolamento nel reparto di malattie infettive dell’ospedale. Il secondo nuovo caso fiorentino riguarda uno studente nord-europeo di 26 anni che si trova in Toscana dallo scorso agosto. Abita in centro. Era tornato nel proprio paese per quattordici giorni e la settimana scorsa è rientrato a firenze facendo scalo a Monaco. Ha accusato febbre ed è stato ricoverato a Ponte a Niccheri, con percorso riservato e in isolamento. Ora è in buone condizioni. Si stanno ricostruendo i contatti che ha avuto nell’area fiorentina. Ricostruiti anche i contatti avuti dall’informatico di Pescia, tornato la settimana scorsa da Codogno e ricoverato a Pistoia in isolamento nel reparto di malattie infettive. Sono 43, tra compagni di lavoro e familiari, le persone messe in isolamento domiciliare fiduciario con sorveglianza attiva da parte nelle Asl nei comuni di Pescia, dove l’uomo vive, e Massa e Cozzile, dove ha sede l’azienda. Sono complessivamente 273 le persone in isolamento domiciliare, sotto sorveglianza attiva, a seguito delle indagini epidemiologiche in corso e della prima ricostruzione dei contatti stretti e prolungati dei primi due sospetti positivi, quelli emersi ieri l’altro. Tra le persone isolate figurano anche i contatti con i due cinesi transitati dalla Toscana e poi ricoverati allo Spallanzani di Roma.
 
25/02
17.18
Rossi incontra i sindaci
Il presidente della Giunta regionale Enrico Rossi ha incontrato i sindaci toscani ed ha fatto con loro il punto sulla situazione attuale: "Ad ora - ha spiegato Rossi - tutti i casi sospetti che si sono manifestati in Toscana, anche quelli che poi si sono rivelati negativi, sono stati isolati e valutati. La situazione al momento appare sotto controllo e non ci sono le condizioni per giustificare provvedimenti d'emergenza come, ad esempio, la chiusura delle scuole o la sospensione dei concorsi". "Per il momento la situazione è sotto controllo - ha spiegato - Non c'è un focolaio, né è stata definita una zona con la più elevata possibilità di contagio. Il sistema di prevenzione e controllo messo in atto sembra funzionare. La situazione si evolve di giorno in giorno, quindi se le condizioni cambieranno, anche le misure di controllo cambieranno. L'attenzione resta alta, ma ogni provvedimento deve esere preso attenendosi a criteri scientifici. Dobbiamo far prevalere la razionalità e la logica, non assecondare la paura solo per placare l'opinione pubblica". "Il nostro primario interesse - ha aggiunto il presidente - è stato mettere in sicurezza i presidi sanitari, la cui efficienza deve essere tutelata". Rossi ha ricordato che sono due i baluardi delle ordinanze e delle misure ministeriali: il tampone, che si effettua solo su soggetti sintomatici, e l'autoisolamento, che vale per chi ha avuto contatti diretti e prolungati con soggetti risultati positivi.

 

25/02
18.30
Attivato il numero verde 800.556060
Sono state 2.385 le chiamate arrivate oggi, martedì 25 febbraio, dalle 9 alle 13.30, al numero verde 800.556060 istituito dalla Regione Toscana per fornire indicazioni sui percorsi e le iniziative sul tema del Coronavirus. Da venerdì, giorno in cui è partito il servizio, le telefonate pervenute sono state in tutto 8.501. Il numero verde, inizialmente attivo dalle 9 alle 15, risponderà da oggi fino alle 18. Da giovedì è previsto un ulteriore apporto di personale per rafforzare il servizio.

Altri numeri utili:
Per i soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19 e per tutte le persone che negli ultimi 14 giorni sono rientrate in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate all'epidemia o da zone sottoposte a quarantena della Regione Lombardia e della Regione Veneto, sono disponibili i seguenti numeri messi a disposizione dalle Aziende sanitarie:

- Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli): 055.5454777
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