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Riepilogo delle iniziative messe in campo dalla Regione dal 19 febbraio 2020

Migliorano condizioni dei ricoverati. Due nuovi casi
Sono in miglioramento le condizioni cliniche dell’imprenditore fiorentino ricoverato a Ponte a Niccheri. Ancora in osservazione, ma clinicamente guarito il paziente di Pescia, unico altro caso toscano confermato al momento dall’Iss.
Due nuovi casi portano a sei casi il numero dei sospetti in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. I due nuovi casi riguardano entrambi la Pianese, la squadra di calcio in cui giocava il giovane risultato positivo ieri. Uno è un altro calciatore, 23 anni e coinquilino dello sportivo precedentemente contagiato, l'altro è un sessantenne operatore della squadra, che ha accusato febbre alta e tosse e per il quale è stato disposto il ricovero alle Scotte. Tra i ricoverati sono in via di miglioramento anche il 65enne vicino di casa dell’imprenditore fiorentino e lo studente nordeuropeo di ventisei anni, che non presenta quasi più sintomi. Il primo è ricoverato a Careggi e il secondo a Ponte a Niccheri. Rimane in isolamento domiciliare, ma non ha più febbre, il quarantaquattrenne di Torre del Lago rientrato da Vo' dove si era recato per lavoro. In Toscana sono 884 le persone in isolamento domiciliare. Di queste 393 sono state prese in carico attraverso il numero dedicato delle Asl, 138 sono contatti stretti di casi positivi probabili o confermati e 353 bambini e studenti o loro familiari: in questo caso si tratta di ragazzi di origine cinese, per i quali l'isolamento è scattato in seguito alle segnalazioni arrivate alla Asl Toscana centro (Firenze-Prato-Pistoia) dai dirigenti scolastici, perché allievi di ritorno dalla Cina. I 393 presi in carico attraverso il numero dedicato delle Aziende sanitarie sono così distribuiti: 165 nella Asl Toscana centro, 113 in quella nord ovest (che comprende le province di Lucca-Massa Carrara-Pisa-Livorno), 115 in quella sud est (Arezzo-Siena-Grosseto). Per i 138 contatti stretti dei casi positivi probabili o confermati 93 sono nell'Asl Toscana centro, 21 in quella nord ovest e 24 in quella sud est.
Rossi ringrazia operatori sanitari e comunità cinese
Il presidente Enrico Rossi ha attribuito il merito dei risultati ottenuti per il momento dalla Toscana sul fronte del contenimento del Coronavirus agli operatori sanitari e del sistema di prevenzione e alla collaborazione della comunità cinese. A seguito degli elogi ricevuti dal dott. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, il presidente ha ricordato che: “Stiamo ottenendo grandi risultati sul terreno più difficile grazie all’efficace azione del nostro sistema di prevenzione e anche alla fondamentale collaborazione della comunità cinese, che significativamente oggi è stata sottolineata dal dottor Ippolito, che ha elogiato il meccanismo di autoisolamento che la comunità cinese ha messo in atto in tutto il paese e che in Toscana ha consentito di monitorare 1500 persone sopratutto grazie al protocollo di sorveglianza attiva applicato dalla Asl Toscana centro. Sono molto soddisfatto finora e voglio ringraziare uno ad uno tutti gli operatori della sanità toscana, che ogni giorno sono al lavoro con il massimo dell’impegno: è grazie a loro che stiamo affrontando questa battaglia e sono convinto che la vinceremo”.