PC servizio acquatico
Personale del soccorso acquatico della Protezione civile regionale

scritto da Toscana Notizie  

Si è attivata anche la Protezione civile regionale toscana per dare supporto alle popolazioni delle zone romagnole colpite duramente dall’ondata di maltempo che ha provocato esondazioni e frane in vari comuni. La richiesta di intervento è arrivata dalla Regione Emilia-Romagna, con il coordinamento della Protezione civile nazionale.

 

 

“Per ora – hanno detto il presidente Giani e l’assessora all’ambiente Monia Monni – abbiamo inviato a  Bologna e Ravenna una squadra composta da una decina di tecnici che si occupano di queste problematiche, per dare aiuto a quelli messi in campo dall’Emilia Romagna. Ma confidiamo di inviare altri aiuti perché la situazione è davvero drammatica. A distanza di pochi giorni l’Emilia Romagna si trova a fronteggiare una situazione molto complicata, e anche nelle Marche ci sono stati danni ingenti. A tutte le persone impegnate e alle popolazioni di queste due regioni esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà”.

A inizio maggio, sempre per l'emergenza alluvionale, la Colonna Mobile regionale, con un contingente di 45 volontari, era intervenuta a supporto delle operazioni di soccorso e di ripristino a Castel Bolognese (RA).

   

Articoli recenti

   
   

Ultime notizie  

   

Link.  

ORARI TRAGHETTI OTT 22

WEB CIRCOLO

Britelcom Banner 160x600

nolegiglio1

toremar Banner 160x600

 

 

 

Adietalibera Banner 160x600

 

 

 

   

Dialetto

Le parole che rendono il linguaggio dei gigliesi simile ad un dialetto. Da abbise a zirro cerchiamo di elencare in ordine alfabetico i termini

   

Giro dell'Isola

giglio isolaGiro dell'Isola in barca

Viaggio intorno all'isola. Seguimi ti farò visitare e conoscere la costa in un giro virtuale per visitarla in anteprima...

   

Soprannomi

Soprannomi

Fin dai tempi più antichi i gigliese usano riconoscersi oltre che con il nome ed il cognome a volte troppo comuni con un soprannome o un nomignolo.

   
© www.isoladelgiglio.net - by Massimo Bancala'