comune giglioE’ un fatto assai noto che chiunque diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico, specialmente in caso di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo da oltre un mese, può essere perseguito e punito penalmente.

Siamo stati costretti ad esordire con tale premessa perché la Giunta Municipale ha appreso, per le vie brevi, che una promotrice della ricerca sui test sierologici alla popolazione sta diffondendo notizie, impropriamente e non corrispondenti al vero, sulla posizione del Sindaco e dell’Amministrazione in merito alla citata ricerca/studio del covid sulla popolazione. 

Non è nostra abitudine rispondere a calunnie così subdole, soprattutto in questi momenti di grande apprensione epidemiologica, ma la salute dei cittadini è al primo posto dei pensieri dell’Amministrazione e pertanto è indispensabile riportare le parole sul terreno della verità, senza generare inutili ansie. Conoscere  i contenuti di un progetto o di un indagine che non abbiamo ancora visionato, per capire gli elementi della sperimentazione e quale impatto sociale questa avrà sulla popolazione, pensiamo sia una richiesta ragionevole e di necessità. 

Il progetto è stato presentato verbalmente, in circa un’ora del pomeriggio di Pasquetta, all’Unità di Crisi comunale che, trattandosi di un tema così specifico, era stato convocato in composizione ridotta alla sola Giunta Municipale ed alla Confraternita di Misericordia. 

A seguito dell’incontro, come si fa in tutti i casi che riguardano gli aspetti sanitari, sono stati presi contatti con i vertici del Servizio Sanitario per accertarsi se la procedura era stata seguita correttamente. Il 15 aprile scorso abbiamo scritto al Medico di Base per esprimergli alcuni dubbi e per fare una serie di considerazioni tra cui richiedere la trasmissione ufficiale del progetto, pur avendone condiviso preliminarmente le finalità. Ad oggi non vi è stata risposta. Né la ASL Toscana Sud Est ha avuto ufficialmente il progetto.

Detto ciò, in attesa di quanto sopra, diffidiamo i promotori del progetto, nella persona della promotrice, a diffondere notizie false sulla posizione del Sindaco e dell’Amministrazione fino a quando l’istituzione preposta, ovvero per competenza la ASL Toscana Sud Est, avrà potuto valutare lo studio che ricordiamo riguarderà tutti i cittadini presenti sull’isola.