fonte vademecumtours.com
Tre giorni di trekking che ci permetteranno di vivere una delle perle dell’Arcipelago Toscano.
Circondata dal Mar Tirreno e situata all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano, l’Isola del Giglio è un territorio ancora incontaminato e selvaggio, che invita ad avventurarsi sui sentieri escursionistici.
I percorsi proposti ci porteranno in luoghi lontani dai flussi turistici, dove la natura è ancora protagonista e capace di sorprenderci . I colori saranno il filo conduttore dei nostro camminare, il color ocra ed il giallo delle miniere dell’Allume , il verde intenso della macchia mediterranea, il grigio delle formazioni granitiche, il rosso e bianco dei Fari. Cammineremo su antiche mulattiere che fino a pochi decenni fa costituivano le uniche strade utilizzate dagli abitanti, sia a piedi che a dorso di mulo, per spostarsi sull’isola, immersi in uno sfondo tra mare e cielo, tra rilievi, spiagge e scogliere di rara bellezza, per poter vivere a pieno la bellezza di questa piccola isola.
- PROGRAMMA
1° Giorno :
Trasferimento sull’isola e Trekking alla Cala dell’Allume e Faraglione
- 6 Km -
- Salita: 185 m -
- Discesa: 185 m -
- Ore di cammino: 3 -
- Difficoltà: T - Turistico -
- Impegno Fisico: Facile -
- Sviluppo: Andata e Ritorno
Ritrovo dei partecipanti presso Porto Santo Stefano (GR). Trasferimento sull’isola meno conosciuta rispetto a quella della vicina Elba, la storia delle miniere del Giglio è antica. Le più importanti mineralizzazioni si trovano nella punta di Mezzo Franco e presso Campese dove fu aperta nel XX secolo la principale delle miniere. La pirite, il solfuro di ferro utilizzato per la produzione dell’acido solforico veniva estratto e trasportato al porto di Piombino. Il percorso trekking ci porterà alla Cala dell’Allume un crogiolo di colori per la presenza di abbondanti mineralizzazioni di varia natura. Poi non potrà mancare la visita allo stupendo Faraglione di Campese luogo ideale dove ammirare i tramonti.
Cena e pernottamento in Hotel.
Interesse:
- paesaggistico
- storico
- naturalistico
- panoramico
- geologico
- archeologico
- mineralogico
2 °Giorno :
Le creste granitiche del Giglio
- 16 Km -
- Salita: 600 m -
- Discesa: 600 m -
- Ore di cammino: 7 -
- Difficoltà: E - Escursionistico -
- Impegno Fisico: Impegnativo -
- Sviluppo: Andata e Ritorno
Colazione in Hotel e partenza con pulmino per inizio del trekking. Si tratta di un percorso panoramico fino alla punta Sud dell’Isola dove vi è il secondo faro attivo, quello di Capel Rosso. Intorno a questo bellissimo faro ci sono leggende di pirati e qui ci lasceremo incantare dal rumore delle onde contro gli scogli granitici ed il verso dei gabbiani. La discesa alla vecchia caletta con scala scavata nel granito ci permetterà di raggiungere il mare. Saliremo poi sul rilievo più alto dell’isola, Poggio della Pagana (496 m s.l.m. ) da dove potremo ammirare l’intero Arcipelago Toscano. Scenderemo di nuovo fino a raggiungere la bellissima Cala Delle Cannelle con sabbia finissima e mare dai colori tropicali. Ritorno in Hotel con pulmino.
Cena e Pernottamento in hotel
Interesse:
- paesaggistico
- storico
- naturalistico
- panoramico
- geologico
- archeologico
- 3° Giorno :
Percorso dei fari
- 10 Km -
- Salita: 600 m -
- Discesa: 600 m -
- Ore di cammino: 5 -
- Difficoltà: E - Escursionistico -
- Impegno Fisico: Medio -
- Sviluppo: Ad Anello
Colazione in Hotel e partenza per luogo di inizio del trekking con pulmino.
Percorso che ci permette di raggiungere la parte nord dell’Isola dove si trova il faro delle Vaccarecce quello che per primo ha guidato i navigatori verso l’isola. Raggiungeremo poi il secondo faro sulla Punta Nord, il faro del Fenaio. Nel sentiero del ritorno costeggeremo la costa ovest per osservare una parte dell’ampio tratto di mare conosciuto come il “santuario dei cetacei. Ci fermeremo a fare la sosta pranzo nella bellissima spiaggia dell’Arenella e da qui faremo ritorno a Giglio Porto per l’imbarco. Rientro a Porto Santo Stefano con traghetto di linea.
Fine del viaggio e dei nostri servizi.