scritto da C.R.I Costa d'Argento
La festa di San Biagio, patrono di Orbetello e protettore dei malati di gola e dei nobili pescatori, rappresenta uno degli eventi più sentiti e partecipati della cittadina lagunare.
Ogni anno, questa celebrazione affonda le sue radici in una tradizione ricca di spiritualità, storia e commozione.
Il cuore delle celebrazioni si svolge nel centro di Orbetello, con momenti di grande intensità spirituale che coinvolgono cittadini, autorità civili e militari, e le numerose associazioni locali. Tra i luoghi simbolo dell’evento spiccano il maestoso Duomo, la suggestiva Peschiera di Ansedonia e "La Spiaggetta" nel quartiere di Neghelli, che si trasformano in scenari di fede e comunità.
Il momento culminante è la processione della reliquia di San Biagio, martire cristiano e protettore dei pescatori. Come da tradizione, la reliquia viene trasportata in barca dalla Peschiera di Ansedonia fino ai moli di La Spiaggetta, attraversando le acque tranquille del bacino lagunare. Da qui, la sacra reliquia viene portata a piedi in una solenne processione fino alla storica Cattedrale di Orbetello, un gesto di devozione e di unione che unisce tutta la comunità.
La processione è un momento di grande commozione, vissuto con fede autentica da numerosi fedeli che partecipano con entusiasmo e devozione. La cerimonia è resa ancora più significativa dalla presenza delle autorità civili e militari, che si uniscono alla comunità in un gesto di rispetto e riconoscenza.
Un ruolo fondamentale è svolto dalla Croce Rossa Italiana, la cui collaborazione con la Parrocchia garantisce l’assistenza e la sicurezza durante l’intera manifestazione, sottolineando l’importanza dell’impegno sociale e solidaristico nel cuore di questa tradizione religiosa.
Questa festa di maggio non è soltanto una celebrazione religiosa, ma anche un momento di identità e coesione sociale, che rinnova il senso di appartenenza e di speranza della comunità orbetellana, mantenendo viva una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
Michele Casalini
CRI - COMITATO COSTA D'ARGENTO