ortelliscritto da Sindaco Segio Ortelli 

Al protocollo comunale n. 18597 del 15 dicembre 2023 è pervenuta l’interrogazione del Gruppo di Minoranza con oggetto il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale per la preparazione del bando di gara sui collegamenti marittimi.

A tal proposito è opportuno ricordare che il contratto di servizio è ancora in vigore, della durata di 12 anni, che la Regione Toscana aveva stipulato con Moby Spa e Toremar Spa per la gestione del servizio di collegamento marittimo delle isole dell’Arcipelago Toscano, tra cui Giglio e Giannutri, la cui scadenza è prevista il 31/12/2023.

Recentemente però è intervenuta Regione Toscana concedendo una proroga, già prevista dall’art. 2 del Contratto di Servizio, per la prosecuzione del servizio alle medesime condizioni, per un periodo non oltre i 12 mesi dalla scadenza e quindi di fatto ha fissato la validità del contratto al 31/12/2024, in attesa della nuova gara.

Da circa due anni i consiglieri Alessandro Brizzi e Luca Mibelli seguono costantemente le questioni del trasporto marittimo per dare un supporto e maggiore forza alle azioni del Sindaco e alla Giunta, nella fase di confronto, e per giungere al rinnovo del bando sul trasporto pubblico marittimo più vicino per meglio rispondere alle attese dei cittadini del nostro comune.

Lo stesso Sindaco, oggi Presidente ANCIM, parallelamente allo sforzo di una piccola amministrazione come quella del Giglio, è stato invitato ad alcuni incontri con le commissioni parlamentari di riferimento, nella forma di audizioni, e che, contrariamente a quanto scritto dagli interroganti, non dovevano sortire nessun effetto se non quello di instaurare un efficace confronto con il Parlamento per la predisposizione di una legislazione speciale per le isole in grado di contrastare gli svantaggi derivanti dall’insularità.

Deve essere inoltre chiaro che il rappresentante delle isole minori, nella fattispecie il Sindaco di Isola del Giglio, non desidera vantare “passerelle parlamentari” quando si interfaccia con le Commissioni parlamentari, ma opera doverosamente nell’interesse di tutte le isole minori, quindi non solo del Giglio e di Giannutri, nell’ambito del suo compito istituzionale. E se saranno “solo parole e non fatti concreti” non sarà certo la minoranza a giudicarlo ma i risultati che saranno raggiunti con la politica dell’impegno, del dialogo e del confronto.

Detto e chiarito quanto sopra, veniamo all’esame delle domande inerenti alla specifica interrogazione.

D: quali sono state le ragioni che non hanno consentito l'esame e la discussione da parte del Consiglio Comunale delle questioni attinenti al servizio di trasporto marittimo, nonostante la esplicita promessa;

R: Spiace ricordare ai signori Consiglieri di Minoranza che lo scorso aprile 2023 si è tenuto un Consiglio comunale dove sono stati illustrati, a cura dei consiglieri Mibelli e Brizzi, i contenuti di una mozione che poi è stata approvata all’unanimità. Nel corso della discussione era possibile intervenire, discutere i contenuti e proporre modifiche alla mozione che, per comodità, alleghiamo nuovamente (All. 1).

All’appello del Consiglio di aprile i consiglieri di Minoranza sono risultati assenti.

Proprio perché siamo consapevoli che temi come questi non si possono trattare oralmente, abbiamo ritenuto opportuno che il Consiglio Comunale indicasse al Sindaco e alla Giunta la posizione da tenere nelle future interlocuzioni con la Regione. Posizione che scaturiva da un'attenta analisi dell'attuale contratto di servizio che i Consiglieri Alessandro Brizzi e Luca Mibelli avevano svolto e presentato al gruppo di maggioranza consiliare già nel maggio 2021 in modo da trovarsi pronti per dicembre 2023, data di scadenza del vigente contratto di servizio.

Tale analisi è stata possibile semplicemente analizzando gli atti pubblici sul sito regionale e facendo alcune semplici ipotesi su possibili accorgimenti da adottare in futuro, come avrebbe potuto fare qualsiasi associazione, consorzio, impresa, cittadino, partito politico o gruppo consiliare.

D: se l'Amministrazione Comunale ha partecipato all'incontro dello scorso 7 dicembre, attraverso i propri Amministratori e se gli stessi, eventualmente, abbiano presentato documentazioni e proposte da inserire nel bando di gara per il servizio regionale di trasporto marittimo, relativamente alla tratta Isola del Giglio - Porto Santo Stefano.

R: No. L'Amministrazione comunale non ha partecipato all'incontro del 7 dicembre, organizzato per l'ambito dell'Elba, ma ha presenziato a tutti gli incontri pubblici a cui è stata invitata e in cui lasciare agli atti le esigenze dei cittadini isolani. A tal proposito, riportiamo in ordine cronologico le varie interlocuzioni a cui l'Amministrazione ha partecipato nel corso del 2023.

  • Riunione Osservatorio Continuità Territoriale Arcipelago Toscano dell'8 giugno 2023, presso l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno

Settentrionale - Ufficio di Piombino, con il seguente ordine del giorno:

  • Servizi marittimi di collegamento con l'Arcipelago Toscano, controllo e monitoraggio delle prestazioni: i 12 anni del contratto di servizio Regione Toscana - Toremar S.p.A;
  • Presentazione delle procedure di gara per il cabotaggio marittimo ai sensi della Delibera dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (A.R.T.) n.22 del 2019.

Erano presenti molti enti e associazioni elbane e della provincia livornese, ma nessuna della provincia grossetana. Per l'amministrazione comunale hanno partecipato, in presenza, i consiglieri Alessandro Brizzi e Luca Mibelli, quali delegati del Sindaco. Nel corso della seduta l'assessore Stefano Baccelli e gli uffici regionali, coadiuvati dalla società incaricata della redazione dei fabbisogni e degli atti di gara, hanno illustrato ai presenti gli esiti della passata gestione, spiegando in maniera molto esaustiva il complicato iter tecnico-amministrativo che si dovrà seguire, ufficializzando anche il fatto che il contratto di servizio vigente, in scadenza a dicembre 2023, è stato prorogato di un anno. Nell’ambito della riunione si è poi sviluppata una discussione in cui ogni partecipante ha espresso le proprie considerazioni, sia rispetto a quanto illustrato che rispetto ai miglioramenti attesi nel prossimo bando.

Di seguito un breve sunto dei temi toccati nella riunione.

Tutti i rappresentanti degli enti locali hanno espresso perplessità su alcune statistiche mostrate, indicando ad esempio che i cittadini contattano i sindaci per lamentarsi dei disservizi e non chiamano i numeri verdi regionali, per questo alla Regione risultano poche decine di reclami in 12 anni di contratto. Il Giglio ha precisato anche come sia concettualmente poco corretto calcolare la regolarità del servizio su base annua, poiché la regolarità estiva nasconde le corse non effettuate in inverno, pertanto, occorrerebbe acquisire statistiche anche su base mensile.

La Regione Toscana ha mostrato il cronoprogramma che seguirà per concludere la selezione del nuovo gestore, entro la fine del 2024:

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IL CRONOPROGRAMMA E LO STATO DI AVANZAMENTO

ATTIVITÀ'

Definizione domanda di mobilità e OSP da imporre

  1. Analisi flussi storici (dati gestore e altri operatori)
  2. Incontri con stakeholders
  3. Incontri con AdSP e capitanerie
  4. Questionario online per utenti del servizio
  5. Proposta di obblighi di servizio da imporre (WORK IN PROGRESS)

Verifica di mercato su disponibilità a realizzare OSP e definizione strumenti di regolazione

  1. Predisposizione questionario e consultazione delle IN
  2. Analisi risposte IN e definizione strumenti per soddisfare OSP (libero mercato, OSP orizzontali, OSP con compensazione)

Predisposizione Relazione Generale per parere ART

Predisposizione atti per affidamento OSP

7. In caso di gara predisposizione disciplinare, contratto e allegati, PEF 2 In caso di OSP orizzontali: avviso e atti autorizzativi

Pubblicazione procedura (affidamento, OSP)

  1. Finalizzazione degli atti e pubblicazione della procedura di gara
  2. Riscontro a quesiti e conclusione gara

Aggiudicazione gara e affinamento atti pre stipula

63

PARAGON

La Regione ha chiarito che il trasporto merci non rientra tra le attività da sovvenzionare, poiché la legge prevede che la continuità territoriale sia solo per i cittadini; pertanto eventuali richieste di trasporto “solo merci”, avanzate soprattutto da alcuni portatori di interesse elbani, erano difficilmente accoglibili, sebbene si possa considerare anche il trasporto delle merci per le imprese nell'ambito delle politiche di sviluppo territoriale, che sono ammesse dalla normativa. La posizione espressa dai rappresentanti del Giglio ha riportato fedelmente alcuni dei punti salienti della mozione approvata in Consiglio comunale, con l'auspicio che la Regione possa tenerne conto nella redazione dei nuovi atti di gara, che verosimilmente governeranno il trasporto per i futuri 10 anni. Hanno specificato anche che il costo del trasporto marittimo non dovrebbe discostarsi dal prezzo di una corsa urbana, considerato anche il fatto che per il trasporto marittimo non esiste l'alternativa del mezzo proprio.

L’Assessore ed i rappresentanti regionali si sono complimentati con il Giglio per i dati precisi forniti nel corso dell'intervento e per il fatto di avere già a disposizione una mozione approvata dal Consiglio Comunale. Come richiesto a margine della riunione, nei giorni successivi la mozione è stata inviata al Settore Trasporti della Regione Toscana.

  • Riunione informativa pubblica del 6 luglio 2023 presso la sala de “I Lombi”, per illustrare l'iter che la Regione Toscana seguirà per il prossimo affidamento del servizio di trasporto marittimo in Toscana.

Nell'ambito dell'incontro i consiglieri Alessandro Brizzi e Luca Mibelli hanno illustrato ai presenti:

  • le principali tappe previste per l'affidamento del nuovo servizio;
  • i contenuti della mozione approvata a maggioranza dal Consiglio Comunale;

I consiglieri hanno riferito quanto appreso nel corso della riunione dell'Osservatorio,
spiegando che la nuova normativa prevede obbligatoriamente una fase di “pre-gara” in cui si esamina il mercato per conoscere se vi siano potenziali interessati al servizio e a quali costi (vale a dire, con quale entità di contributo). Sono state inoltre illustrate alcune delle criticità fra cui l'estrema scarsità di navi idonee per i porti piccoli, come quello del Giglio, e delle discussioni in corso tra l'associazione degli armatori e il Governo italiano riguardo la nuova normativa che ha cambiato il metodo di calcolo dell'utile di competenza delle società armatrici, che prima era fissato come percentuale dei costi operativi e adesso è invece calcolato come percentuale del capitale netto investito, una metrica di bilancio che tende a zero per le società che abbiano interamente ammortizzato i beni strumentali, come quelle con naviglio vetusto. Per i motivi descritti, alcune gare in altri arcipelaghi italiani sono andate deserte. Tuttavia, proprio grazie al nuovo iter, in alcuni casi vi è stato un risparmio da parte dello Stato, che ha garantito minori contributi (in alcuni casi anche contributi nulli) a parità di servizio o a servizio addirittura migliorato.

Grazie alla possibilità di accesso da remoto hanno potuto partecipare anche cittadini momentaneamente non sull'isola o residenti a Giannutri. Nel corso della riunione, per la quale era possibile collegarsi da remoto, è stata annunciata la pubblicazione di un questionario da parte della Regione e sono stati invitati i cittadini a compilarlo e a segnalare le proprie esigenze e criticità. Tale questionario è stato pubblicato dalla regione a inizio agosto ed è rimasto aperto sino a metà settembre.

  • Riunione pubblica dell'8 novembre 2023, organizzata dalla Regione a Piombino, presso la Sala Formazione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale

La società incaricata dalla regione ha presentato le prime conclusioni dell'analisi dei fabbisogni dei portatori di interesse, primo passo previsto dal nuovo iter stabilito dalla delibera dell'A.R.T. suindicata.

In tale riunione abbiamo appreso che l'impegno dell'Amministrazione e l'invio della mozione approvata dal Consiglio aveva sortito i primi effetti: fra le linee inserite nel piano di servizi minimi - vale a dire il numero di corse che la regione metterà a gara - sono comprese anche il collegamento con Giannutri, che invece era stato inizialmente escluso nella scorsa gara, la nuova linea di collegamento diretto Giannutri-Giglio e la previsione di corse notturne/serali Porto Santo Stefano- Giglio nei periodi di picco di domanda. Ci teniamo a far notare come il centro della normativa non sono i residenti, ma sono i portatori di interesse, mettendo sullo stesso piano chi risiede nelle isole con chi deve raggiungerle per qualsiasi motivazione. Posizione discutibile a nostro avviso, ma non modificabile.

Sono stati presentati i 3 ambiti di servizi omogenei (Elba, Capraia e Argentario, poi cambiato in Giglio su richiesta dell'Amministrazione comunale) e le linee in esse ricomprese, nonché il risultato finale della consultazione dei vari portatori di interesse dei 3 ambiti; per il Giglio, ci sono stati soltanto i punti della mozione comunale, poiché nessun’altra associazione ha inviato commenti separati, da quello che ci risulta.

Gli atti mostrati e discussi nel corso della riunione sono pubblici, disponibili sul sito regionale e, come potrete notare, alcuni dei punti relativi all'ambito Giglio sono proprio alcuni punti della mozione comunale approvata ad aprile, comprovando la bontà dell'approccio seguito dalla Giunta e dalla Maggioranza Consiliare.

Per il Giglio ha partecipato il consigliere Mibelli. Mibelli ha ringraziato per aver tenuto conto delle indicazioni inviate dal Comune ma ha anche ribadito come i risultati del questionario Online, per i quali il servizio sull’Elba è insufficiente mentre quello su Capraia e sul Giglio risulta adeguato, non corrispondono alle lamentele che l'Amministrazione riceve costantemente dai cittadini. Inoltre, poiché nel corso della riunione era stato chiesto un incontro in presenza all'Elba, la stessa richiesta è stata replicata per il Giglio.

  • Riunione ad-hoc per l'ambito Giglio dello scorso 21 novembre convocata dalla Regione su richiesta dell'Amministrazione comunale

Erano presenti, la Regione e la società da essa incaricata, il Sindaco Sergio Ortelli ed i consiglieri Brizzi e Mibelli. La Regione ci ha mostrato alcuni dati aggregati, dai quali si evinceva come tutti i 3 ambiti vedevano aumentare le proprie corse rispetto al contratto vigente. Inoltre, ci sono state mostrate in modo molto preciso le singole corse che la Regione aveva intenzione di proporre come base di gara per le 3 linee previste nell'ambito: Giglio-Santo Stefano (A4), Giglio-Giannutri (A6) e Giannutri- Santo Stefano (A5). L'Amministrazione ha ringraziato i relatori per l'esaustiva presentazione e ha indicato alcune criticità. Ha anche auspicato che i privati siano lasciati liberi di decidere, nell'ambito della propria offerta, il modo di integrare fra loro i servizi, così da poter sfruttare eventuali sinergie tra i servizi (ad esempio tra la nuova linea Giannutri-Giglio e la nuova corsa notturna Giglio-Santo Stefano). Inoltre, il Sindaco ha ribadito l'importanza di ottenere nuovamente che le corse invernali siano tutte parte del servizio pubblico , poiché il vigente bando garantisce solo 3 partenze dall'isola nel periodo invernale, mentre la quarta corsa viene effettuata dal vettore privato, senza alcun contributo da parte della regione. Le 4 corse rappresentano in linea di principio la Continuità territoriale.

Il 28 novembre scorso l'Amministrazione ha inviato la nota allegata (All. 2) in cui facevamo notare alla Regione come, dalle proposte inviate, gli ambiti Elba e Capraia ottenevano un aumento di corse doppio rispetto a quanto prospettato per l'ambito Giglio:

 

Attuale

proposta regionale

delta

delta %

Ambito Elba

181773

219009

37236

20,48%

Ambito Capraia

37756

46772

9016

23,88%

Ambito Giglio

30888

33800

2912

9,43%

A seguito di quanto sopra, abbiamo effettuato una controproposta, aggiungendo le 2 corse invernali e ritoccando alcune corse, che si poteva soddisfare portando l'aumento migliatico sul Giglio allo stesso livello degli altri ambiti:

 

Attuale

proposta comune

delta

delta %

Ambito Elba

181773

219009

37236

20,48%

Ambito Capraia

37756

46772

9016

23,88%

Ambito Giglio

30888

37089,5

6201,5

20,08%

  • Riunione ad-hoc per l'ambito Giglio dello scorso 13 dicembre, convocata dalla Regione per discutere delle modifiche apportate ai fabbisogni dell'ambito Giglio sulla base della controproposta comunale

Nel corso della riunione la Regione ci ha comunicato di avere accolto pressoché interamente le modifiche chieste dal comune con la nota del 28 novembre scorso, compreso l'aumento delle miglia in linea con gli altri ambiti. Sono stati affrontati anche gli altri punti contenuti nella mozione comunale come, ad esempio la politica tariffaria, la qualità del naviglio, la trasparenza sulla spedizione delle merci, ecc., per i quali contiamo di inviare un'ulteriore nota alla regione entro fine anno.

I punti salienti della nota, di cui tener conto per i futuri atti di gara, conseguenti all'indagine di mercato che si terrà a inizio 2024, saranno i seguenti:

  • il prezzo per il trasporto marittimo per un cittadino residente non si dovrebbe discostare di troppo dal prezzo di una corsa di trasporto pubblico urbano in una grande città;
  • va prevista una tariffa agevolata per i mezzi utilizzati dalle imprese aventi sede legale e operativa sull'isola; questa è una battaglia che stiamo portando avanti anche nelle Commissioni parlamentari competenti come ANCIM (Associazione Nazionale Isole Minori);
  • va fatta chiarezza riguardo tempi, modalità, prezzi e attrezzature per la spedizione di merci, anche deperibili, lasciando liberi i gestori di indicare tratte che, per via della scarsità della domanda, potrebbero avere maggiori spazi a disposizione del trasporto merci;
  • vanno ricercati i giusti accorgimenti per garantire la regolarità delle corse, come ad esempio l'istituzione di un registro pubblico, accessibile online (come open data), che elenchi, per ogni corsa saltata, le motivazioni e, in caso di mancata partenza per causa di forza maggiore, alcuni dati meteorologici come altezza d'onda, intensità del vento, in modo da smorzare le polemiche di piazza che recitano un mantra: “a parità di condizioni meteo in estate si parte e in inverno no”.
  • Va previsto che, in caso di rinvio della corsa per causa di forza maggiore, non sia rimborsato al gestore nulla più di una quota dei costi fissi (come, ad esempio, il costo del personale) e nessun costo variabile (come il carburante): ricordiamo che la vigente convenzione garantisce al gestore il
    10% del contributo in caso di rinvio corse per condizioni meteorologiche avverse.

Infine, una breve chiosa sulla premessa riportata nell’interrogazione dal Gruppo di Minoranza consigliare:

“- che allo stato dell'arte il “promesso” Consiglio Comunale non c'è stato e pertanto nulla di formale è stato conseguito e tutte le affermazioni fatte restano tali, con l'effetto di illudere la popolazione, dato che la Pubblica Amministrazione “parla” con documenti formali mentre le affermazioni degli Amministratori non hanno alcun effetto;”

Ebbene, lasciamo ai cittadini il commento sulle azioni degli amministratori che ancora una volta hanno dimostrato di seguire con grande impegno uno dei più importanti temi della nostra comunità. Il Sindaco ha inoltre provato a coinvolgere telefonicamente la Provincia di Grosseto che, differentemente dalla Provincia di Livorno, dimostratasi sempre attenta alla questione dei trasporti marittimi, ad oggi non risulta pervenuta con nessun contatto anche nelle semplici interlocuzioni che avrebbero contribuito con maggiore forza a sostenere l’azione del comune.

La stessa Provincia di Grosseto che, invece, in passato veniva lodata dal PD isolano, sebbene i risultati poi ottenuti con il vigente contratto di servizio siano stati una sconfitta netta per il Giglio. Auspichiamo che la presenza del Consigliere Cossu tra i candidati alle scorse elezioni provinciali possa portare la Provincia di Grosseto a sostenere l'azione comunale nel corso del 2024.

Tanto era dovuto e perdonate la lunghezza del testo ma, dal tono della loro interrogazione, traspariva l'intenzione di mostrare alla cittadinanza come l'Amministrazione fosse “poco attenta” al tema, cosa che abbiamo dimostrato non essere vera.

Cordiali saluti

 

IL SINDACO Sergio Ortelli

 

Nuova gara di cabotaggio marittimo - Ambito Giglio. Controdeduzioni alla proposta formulata da Regione Toscana.

Gentile Assessore,

ti ringrazio per la disponibilità offerta dal tuo team nell'assumere le esigenze del nostro territorio insulare.

Tuttavia, dopo un'attenta valutazione delle formulazioni ottenute nel corso del nostro ultimo incontro abbiamo accertato una carenza di continuità territoriale che invece viene riconosciuta, giustamente, alle altre isole dell'Arcipelago.

Abbiamo infatti analizzato attentamente i servizi minimi proposti dalla regione per garantire la continuità territoriale nelle isole del Giglio e di Giannutri. La principale criticità è rappresentata dal livello di servizio minimo invernale per il collegamento Isola del Giglio- Porto Santa Stefano: fino al 2012 il vettore pubblico Toremar garantiva 4 partenze giornaliere dall'isola nei periodi di bassa stagione.

A seguito della firma del vigente contratto di cabotaggio, invece, il servizio pubblico ha garantito solo 3 coppie di corse e, al momento, la quarta corsa viene assicurata dalla compagnia privata che utilizza la stessa Motonave del pubblico. Questa corsa aggiuntiva, che, ripeto, prima veniva garantita da Toremar, oggi è gestita a prezzi non calmierati e di propria iniziativa: questo significa che, qualora il privato decidesse di non svolgere più tale corsa, si configurerebbe un'interruzione del servizio di continuità territoriale dalle 9 alle 15 ovvero ben 6 ore lavorative.

Pertanto, (i) la prima proposta è l'inserimento della corsa MM (partenza da Porto Santo Stefano intorno alle 11-12 e partenza dal Giglio intorno alle 13-14) anche nei mesi di bassa stagione, dato che è indispensabile per garantire il diritto alla mobilità dei residenti.

Inoltre, proponiamo di (ii) raddoppiare la corsa serale MS sia il venerdì che il sabato nei mesi di alto traffico

(da giugno a metà ottobre), eliminandola nei messi di basso traffico.

Occorre peraltro considerare che la corsa serale MS dovrebbe essere prevista come corsa solo passeggeri, in quanto nel porto dell'Isola del Giglio al momento mancano le infrastrutture e i presidi di sicurezza, comprese le forze dell'ordine, per consentire un ordinato sbarco di mezzi nelle ore serali.

Ipotizzando la possibilità di (iii) notevoli sinergie tra le 3 linee, e in particolare tra la linea A5 e A6 o tra la linea A6 e la corsa serale MS della linea A4, proponiamo inoltre che nella consultazione di mercato si lasci spazio alle imprese di valutare ed eventualmente proporre una ottimizzazione tra linee, garantendo così un miglior servizio ai cittadini e un minore esborso di risorse pubbliche.

Si evidenzia inoltre che, in particolare, (iv) lo svolgimento delle corse sulla linea A6 e delle corse MS sulla linea A4 dovrebbe essere espressamente consentito anche con mezzi veloci, come effettuato per la linea "FAST" Piombino-Portoferraio-Cavo.

Il consolidamento del servizio minimo invernale sulla linea A4 comporta la necessità un aumento delle miglia che rappresentano il servizio minimo da svolgere sulle due isole:

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Per limitare tale aumento alleghiamo una tabella riassuntiva delle corse mensili per le 3 linee dell'Ambito Giglio in cui, contestualmente alle proposte di aumento delle corse, proponiamo di eliminare la corsa serale del venerdì (MS) per la bassa stagione sulla linea A4, anche tenuto conto delle frequenti cattive condizioni meteo serali, e di eliminare una corsa settimanale nei periodi invernali per la linea A6.

Confrontando le proposte mostrateci nel corso della riunione, abbiamo notato che nel nuovo progetto regionale gli ambiti Elba e Capraia rappresentavano un aumento di circa il 20% delle miglia previste sulle stesse rotte dal vigente accordo di servizio, mentre sul Giglio tale aumento si limitava a meno della metà (+9%):

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In attesa della fase di gara vera e propria dove si potranno valutare ulteriori accorgimenti - ad esempio la qualità del naviglio, i controlli sulla regolarità nello svolgimento del servizio o le politiche tariffarie -

contenuti nella mozione approvata dal Consiglio Comunale di Isola del Giglio e inviata ai vostri uffici riguardanti, auspichiamo che si possa accettare la richiesta di mantenere una certa proporzionalità tra i tre ambiti.

Ciò consentirebbe di avere un servizio accettabile in termini di collegamenti, nel rispetto dei Livelli Essenziali dei Trasporti, cioè delle prestazioni e dei servizi che l'amministrazione pubblica è tenuta a fornire a tutti i cittadini in ragione del rispetto di quel diritto alla mobilità richiamato più volte nella nostra Costituzione.

Ringraziando nuovamente per il lavoro che state svolgendo, restiamo a disposizione in caso di necessità di informazioni ulteriori riguardo la nostra proposta.

Cordiali saluti.

IL SINDACO

Sergio Ortelli

Firmato digitalmente da:

ORTELLI SERGIO

Firmato il 29/11/2023 12:33

Seriale Certificato: 2463976

Valido dal 19/05/2023 al 19/05/2026

 

INTRODUZIONE

Il presente documento ha l'obiettivo di indicare le maggiori criticità rilevate nel corso dell'attuale contratto di servizio fra Toremar e Regione Toscana, nonché di indicare quelle che sono le attese dell'Amministrazione e della comunità riguardo il futuro bando.

Il documento è diviso in tre sezioni, in modo da raggruppare le problematiche per area tematica.

  1. NUMERO CORSE e POLITICA TARIFFARIA

Il servizio pubblico dovrebbe servire a coprire l'handicap patito dagli abitanti delle isole che, rispetto agli altri cittadini italiani, non possono lasciare il proprio comune a piacere e non hanno modo di spostarsi dopo il tramonto.

Come fatto per il bando sul trasporto pubblico regionale su gomma, occorrerebbero differenti intensità di contributo (nella misura di miglia sovvenzionate da fondi pubblici) a seconda della differente offerta private di corse, sia in alta che in bassa stagione, andando a sovvenzionare maggiormente le isole “a domanda debole” che, senza corse pubbliche, rimarrebbero quasi completamente senza collegamenti.

Di seguito un elenco di punti di attenzione:

  1. Occorre rendere stabile il collegamento con l'isola di Giannutri, ingiustamente dimenticata nell'ultimo bando, mediante un mezzo destinato al trasporto di persone e mezzi.
  2. E' essenziale che anche in inverno vi siano le 4 corse sovvenzionate onde evitare che l'Isola del Giglio rimanga con sole tre corse qualora il vettore privato decida di fermarsi in inverno
  3. Per massimizzare il numero di corse invernali e corse negli orari meno “appetibili” potrebbe essere più opportuno mettere a bando “la rotta” invece delle corse, inserendo nel bando un criterio di premialità sul numero di corse che il vettore si offrirà di effettuare senza sovvenzione, magari garantendo al vincente la prelazione di scelta per le corse in “orari pregiati”;
  4. come accennato in premessa, l'intensità della sovvenzione dovrebbe considerare che alcune tratte sono “a domanda debole” in quanto, a causa della minor dimensione del mercato di riferimento, non riescono ad attrarre anche un'offerta privata di corse, soprattutto durante il periodo invernale e di bassa stagione;
  5. Prevedere una corsa veloce, almeno nei periodi di alta e media stagione, che vada a coprire la tratta oraria in cui non esiste nessun collegamento tra isola e terraferma; tale tratta potrebbe essere svolta da un natante che trasporti solo passeggeri, il cui orario di servizio possa iniziare anche nel primo pomeriggio, purché si arrivi fino a dopo l'orario di cena, in modo da consentire il rientro “dopo il lavoro” a chi è costretto a un lavoro sulla terraferma e non può raggiungere la sua casa come ogni cittadino italiano.
  6. Occorrerebbe prevedere una categoria intermedia di biglietto tra il residente e il non residente. La proposta è quella di prevedere un “voucher” di corse (magari dello stesso costo dell'abbonamento per un pari numero di giorni) da utilizzare nel corso di un anno solare, a disposizione di tutti i non residenti. Questo permetterebbe ai proprietari di casa che non vivono sull'isola o ai turisti “stabili” di avere un prezzo calmierato rispetto al turista occasionale.
  7. Potrebbe essere prevista l'istutizione di tariffe non residenti differenziate tra alta e bassa stagione, per cercare di evitare il transito di natanti pressoché vuoti in inverno, tenuto conto della scarsa incidenza delle entrate invernali rispetto a quelle di alta stagione nella determinazione dell'equilibrio economico-patrimoniale del soggetto gestore;
  8. Sarebbe utile prevedere la gratuità per il trasporto di biciclette, anche a pedalata assistita, per chi soggiorna nei Comuni della Costa d'Argento, in modo da incentivare le imprese a proporre mezzi puliti e dedicati al “turismo lento”, favorendo l'interscambio turistico. Tale misura sarebbe facilmente a costo zero, se non vantaggiosa per il gestore, dato l'incremento di turismo, anche giornaliero, che comporterebbe.
  9. Occorre prevedere la tariffa “mezzo commerciale residente” che elimini le barriere di mercato che le imprese con sede legale e sede operativa nelle isole patiscono, dato che sull'isola tutti i fattori produttivi hanno un costo più elevato rispetto alla terraferma, proprio a causa dei costi e tempi di trasporto maggiori, che rendono quasi tutti i fattori produttivi più cari rispetto alla terraferma, rendendo i prezzi delle nostre imprese fuori mercato. Questo consentirebbe anche alle imprese isolane di competere ed espandersi in altri mercati sulla terraferma, potendo contare finalmente su un “campo da gioco equo”, diversamente dalla situazione attuale in cui le aziende con sede e mercato di riferimento sulla terraferma hanno vita facile nello scontare prezzi più bassi in virtù di quanto appena detto. Per gli analoghi motivi occorre prevedere un biglietto scontato per la spedizione di merce da parte di un'azienda con sede operativa e legale su territorio isolano.
  10. La tariffa aggiuntiva in caso di prenotazione deve essere esclusivamente considerata come caparra, in quanto lo spostamento sull'isola tramite traghetto non è una scelta ma un obbligo, pertanto non si ritiene corretto considerare la prenotazione come “un privilegio” da pagare;
  11. Per gli stessi motivi eventuali biglietti acquistati in anticipo (non a ridosso della partenza) non dovrebbero essere gravati di diritti di prenotazione, difficilmente comprensibili in quanto l'acquisto anticipato evita code alle biglietterie
  12. Dovrebbe essere prevista la possibilità di acquisto online di ogni biglietto anche per le tariffe residenti o agevolate, senza necessità di un passaggio dalla biglietteria per ritirare il biglietto cartaceo, come invece avviene col vigente contratto.
  13. Dovrebbe essere prevista la possibilità di acquisto biglietto per conto di clienti da parte di imprese turisticche e attività ricettive.
  14. Il trasporto di mezzi di proprietà del Comune di Isola del Giglio o di mezzi di pubblica utilità (ambulanze, trasporto pubblico locale, rifiuti, FF.OO.) dovrebbe avere una ulteriori agevolazione o un numero di corse gratuite annuali.
  15. Sarebbe utile prevede almeno una corsa A/R diretta tra Isola del Giglio e Isola di Giannutri, in modo da garantire la possibilità di spostamento all'interno del territorio comunale per tutti i residenti, soprattutto coloro che risiedono a Giannutri.
  16. Dovrebbe essere prevista una riserva minima di posti macchina per i residenti, che potranno essere prelazionati fino a 24 ore prima della partenza
  17. dovrebbe essere prevista la gratuità del trasporto di automezzi per chi deve recarsi presso strutture ospedialiere, munito di certificato medico; ciò si rende necessario in mancanza di coincidenze con il trasporto pubblico su gomma e su ferro.
  18. CONTROLLI E PENALI

In questa sezione abbiamo raccolto i principali suggerimenti per migliorare il sistema delle sanzioni e dei controlli che, a nostro avviso, non può essere lasciato ad autodichiarazioni del Gestore e a un organo con sede a Firenze, senza ispettori o uffici periferici sull'isola. Per rendere più stringenti i controlli, sarebbe opportuno che anche le singole amministrazioni comunali possano segnalare e controllare eventuali violazioni, soprattutto in tema di corse mancate, qualità e pulizia del naviglio e puntualità.

Sarebbe inoltre opportuno prevedere un approccio “bottom-up” per i rendiconti finanziari presentati dal futuro gestore, prevedendo l'obbligo di presentare rendiconti suddivisi per centri di costo, al livello di natante o di tratta servita. Così facendo sarebbe più incisivo il controllo, altrimenti impossibile sul bilancio aggregato.

Di seguito i singoli punti:

  1. La maggior parte dei controlli attualmente è in capo all'Osservatorio Regionale sui Trasporti, che può solo affidarsi ai dati del gestore, in quanto non ci si risulta che vi siano mai stati controlli sul campo. Nel nuovo bando chiediamo che il controllo sia demandato, almeno in via sussidiaria, al Comune, con potere di segnalazione alla Regione, che manterrà il potere sanzionatorio.
  2. Per il controllo della puntualità delle corse potrebbero essere esplorate banche dati del traffico marittimo già esistenti
  3. Riteniamo che la sezione “reclami” prevista dal contratto sia molto utile per sondare la soddisfazione del turista, ma poco consona a rilevare le problematiche degli isolani, che non utilizzano tale strumento, veicolando le lamentele direttamente all'amministrazione comunale, anche per il “digital divide” causato dall'età media molto avanzata. La qualità potrebbe essere misurata mediante sondaggi a campione da effettuarsi a bordo, equamente distribuiti nel corso dell'anno.
  4. Il vigente contratto prevede che il gestore ottenga il pagamento del 70% corrispettivo della corsa qualora la soppressione della stessa sia dovuta a cause di forza maggiore. Questa è concausa di una delle maggiori criticità riscontrate dai cittadini isolani in quanto, la lamentela più frequente e però non è riscontrabile dai reclami online, è che “al giglio in inverno si sa quando si parte ma non quando si torna”, acuendo i problemi di spopolamento, in quanto spesso si sono verificati casi di trasporti interrotti sulla sola tratta Isola del Giglio- Porto Santo Stefano, non sempre a nostro avviso effettivamente dovuta ad avverse condizioni meteo-marine.
  5. In caso di soppressione meteo, soprattutto in inverno, deve essere previsto l'obbligo da parte del gestore di recuperare la corsa non appena le condizioni lo consentano, senza attendere il successivo orario di partenza, quando e se esistente. Non deve essere automatica la soppressione della corsa perché “nel momento in cui era prevista la partenza avrebbero potuto esserci pericoli”.
  6. QUALITÀ' DEL NAVIGLIO

Occorrerà prestare particolare attenzione ai requisiti sulla qualità e comodità del naviglio, in linea con le caratteristiche e le attese degli utenti.

Va inoltre chiaramente regolamentata l'attività di spedizione merci, sia da parte dei privati che delle imprese, nonché le aree e gli orari di carico e scarico, dato che negli utlimi anni ci sono state diverse criticità al riguardo.

Di seguito i singoli punti:

  1. Occorrono requisiti minimi di velocità, qualità e vetustà della nave.
  2. Esigenza di un mezzo più veloce degli attuali, anche più piccolo o dedicato solo al trasporto passeggeri, in aggiunta rispetto alle corse con navi più grandi. Il mezzo veloce consentirebbe più autonomia, attenuando l'handicap di “tempo perso” rispetto ai cittadini della terraferma. Tale corsa sarebbe da sovvenzionare solo in estate, in quanto in inverno non ve n'è esigenza e le navi piccole sarebbero spesso ferme per maltempo.
  3. Risulta essenziale che il naviglio sia dotato di ascensore per persone a mobilità ridotta, in modo da poter raggiungere il ponte passeggeri in autonomia e sicurezza.
  4. Occorre superare definitivamente i problemi sul trasporto per gli alimenti soggetti alla catena del freddo e, in generale, sugli alimenti deperibili e sul trasporto merci. Per fare ciò occorre che sia garantita la presenza di una cella frigorifera e di una cella freezer per il trasporto di alimenti deperibili e soggetti all'obbligo di mantenimento della catena del freddo (tra cui i medicinali).
  5. Occorre prevedere la presenza di un'area e di un cuscinetto temporale minimo tra una partenza e l'altra per il carico e lo scarico merce, in percentuale alla superficie del garage. Qualora le vigenti normative imponessero un'area separata dal resto del garage per il trasporto delle merci deperibili non soggette alla catena del freddo, tale area dovrebbe essere separata dal resto del ponte macchine e raggiungibile con autovetture e furgoni di piccole dimensioni.
  6. La qualità dei mezzi e l'abbigliamento del personale devono rispettare il contratto di servizio, anche durante eventuali sostituzioni temporanee da parte di altri vettori.